In Italia si continua a pensare che l'acqua in bottiglia sia più affidabile di quella del rubinetto, tanto che il paese è il primo consumatore in Europa, e il secondo nel mondo, di bottiglie di plastica. Il consumo nazionale di acqua in bottiglia è molto elevato, il 61,8% delle famiglie italiane acquista acqua minerale e il consumo medio è pari a 192 litri all’anno per persona.
In tutto il mondo 6.9 miliardi di tonnellate di plastica rinnegati dopo l’uso dai consumatori, sono divenuti rifiuti e affollano gli ecosistemi del pianeta.
In Italia si utilizzano, solo di imballaggi, circa 2.1 milioni di tonnellate di plastica l'anno.
Di questi solo il 41% viene poi riciclato, mentre il resto finisce negli oceani del pianeta provocando oltre 13 miliardi di dollari di danni agli ecosistemi marini.
Inoltre le plastiche alogene rilasciano sostanze chimiche nocive al terreno circostante, che penetra in profondità raggiungendo falde acquifere. I danni sono molto seri per le specie viventi che assumono questa acqua inquinata.
Recentemente i biologi hanno scoperto l’esistenza di una nuova specie di fungo che si nutre di materiali plastici poiché è dotato di enzimi specifici per assimilarli.
La specie chiamata Aspergillus tubingensis è stata isolata nella spazzatura di una discarica in Pakistan, e studiata in laboratorio. In una serie di esperimenti
hanno osservato che il micelio del fungo, cioè il suo apparato vegetativo, aveva colonizzato un foglio di materiale plastico in poliuretano poliestere, causando la degradazione della sua superficie.
Questo organismo potrebbe essere la soluzione ad un grande problema come la plastica, in attesa che le ricerche si concludano, dobbiamo però cercare di ridurne il grandissimo consumo.
Come?......
Un enorme aiuto lo fornisce la raccolta differenziata:
COSA SI: Tutti i contenitori e gli imballaggi in plastica come bottiglie di acqua e bibite, shampoo, flaconi per detergenti e prodotti liquidi, film e in generale gli imballaggi e i contenitori con i simboli PE, PET, PVC.
ATTENZIONE! Ora anche i piatti e bicchieri di plastica possono essere inseriti nella raccolta differenziata della plastica. Sciacquare bene i piatti e i bicchieri (eliminando i residui di cibo o bevande) prima di buttarli.
COSA NO: - Non usare sacchi non trasparenti o neri - Non mischiare la plastica con altri materiali (vetro, lattine, carta ecc.) - Non inserire in generale gli oggetti in plastica che non sono contenitori o imballaggi (come i giocattoli o le cassette di frutta e verdura).